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CANTHARELLUS

CANTHARELLUS

C. alborufescens (Mal.) Papetti & Alb.

Questa specie molto ricercata per le sue doti organolettiche, si manifesta in diverse varietà, di seguito citate le più comuni sul nostro territorio: C. cibarius, C. alborufescens, C. ferruginascens, C. pallens e C. bicolor.

Cantharellus amethysteus (Quelét) Saccardo

Cappello: piano depresso, ricoperto da squamette aderenti di colore viola lilacine, margine assottigliato ed irregolarmente ondulato-ricurvo.

Imenoforo: costituito da venature in rilievo molto decorrenti sul gambo, cosiddette pliche oppure pseudolamelle, esse sono per lo più lamificate intervenate anastomosate.

Gambo subconico, irregolarmente cilindraceo, rastremato alla base, pieno, fibroso.

Carne: consistente, soda, bianca poi giallognola, odore e sapore riconducibili a quello della frutta fresca.

Commestibilità: ottimo.

Habitat: cresce in boschi di conifere , aghifoglie e misti, prevalentemente nel periodo estivo-autunnale, è una specie piuttosto rara e di difficile individuazione.

Somiglianze: molto simile a C. cibarius, si differenzia per la presenza delle squamette lilacine sul cappello, talvolta evidenti, altre piuttosto vaghe.

Cantharellus cibarius Fr.

Cappello circolare irregolare, convesso, piano, poi depresso, margine da  involuto  a  disteso,  lobato, colore  giallo  carico  uniforme,  si  manifesta  in  una più ampia gamma di forme ecologiche, bicolore, squamuloso, con imenoforo discolore, rosa oppure ametista, completamente bianco crema, con pruina, squamoso oppure glabro, cuticola immutabile al taglio diventa gialliccia o rosseggiante dopo 5/6 ore,  non è asportabile...continua a leggere

Craterellus cinereus (Pers.:Fr.) Fr.

sin. Cantharellus cinereus (Fr.) Fr.

Cappello di colore grigio cenere come recita il nome, toni nerastri brunastri, a seconda  della  maturazione  o  del clima, con squamette  o pruina più pronunciate verso il bordo...continua a leggere

Craterellus cornucopioides (L.) Pers

Carpoforo a forma di trombetta più o meno allungata, con cavità che arriva fino alla parte più inferiore; la superficie sterile , da nera a bruno - nerastra, caratterizzata da squame, la zona fertile di colore grigia o grigio-brunastra. Gambo quasi inesistente, come una breve appendicola completamente inglobata nella parte più bassa del fungo, collegato al substrato di crescita....continua a leggere

C. ferruginascens P.D. Orton

Cappello: circolare irregolare, convesso, piano, poi depresso, margine da  involuto  a  disteso,  lobato, colore  giallo  carico  uniforme,  si  manifesta  in  una più ampia gamma di forme ecologiche, bicolore, squamuloso, con imenoforo discolore, rosa oppure ametista, completamente bianco crema, con pruina, squamoso oppure glabro, cuticola immutabile al taglio diventa gialliccia o rosseggiante dopo 5/6 ore,  non è asportabile...continua a leggere

Cantharellus pallens Pilát

nome corr. Cantharellus cibarius Fr.

Questa specie molto ricercata per le sue doti organolettiche, si manifesta in diverse varietà, di seguito citate le più comuni sul nostro territorio: C. cibarius, C. alborufescens, C. ferruginascens, C. pallens e C. bicolor. Secondo alcuni AA. invece è evidente una peculiare differenza dovuta alla colorazione generale molto pallida di alcune raccolte, ed a me risulta che in alcuni siti di ritrovamento si ripetono regolarmente in crescite successive e ripetute nello stesso anno. Tuttavia perso- nalmente mi riferisco alla linea di I.F.

In questa immagine è evidente la differenza del colore tra un soggetto tipico ed una raccolta molto chiara tale da nominarla C. pallens Pilàt. 

Particolare delle pliche o pseudolamelle, intervenate anostomosate e forcate vistosamente.

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