top of page

OPHRYS 2

OPHRYS 2

Ophrys incubacea ssp. brutia (P. Delforge) Kreutz

  Orchidea nera è il nome italiano di questa specie dal caratteristico labello con gibbosità pronunciate e pelose, sub specie della Ophrys sphegodes Mill., ha la caratteristica specula a forma di M o H allungata di colore grigio o blu. Ha la brattea più lunga dell'ovario. Le foglie sono ovalo lanceolate, verdi e carenate. Cresce insieme ad altre ofridi nei prati e garighe da 0 a 1000-1200 mt. s.l.m. Presente nelle Regioni Nordorientali, Liguria, Italia Centrale e Meridionale, Isole. Fiorisce da marzo a maggio.​

Ophrys insectifera L.

  Piccola ofride dal fusto flessuoso, alto 10-40 (60) cm, fiori lassi da tre a sette, sepali verdi, petali filiformi bruno scuri, il labello mostra al centro una macchia grigio bluastra, mentre il margine inferiore è giallo o bianco. Predilige suoli calcarei e asciutti o poco umidi, ai bordi dei boschi o alla penombra, viene impollinata dai maschi di vespe del genere Argogorytes, le famigerate vespe terricole. Presente in tutta Italia eccetto Puglia e isole maggiori. Cresce da 100 a 2100 mt. s.l.m., fiorisce da aprile a luglio.

Ophrys lacaitae Lojacono

    Formicone giallo il nome popolare di questo splendido ofride, la pianta dal fusto flessuoso ha un'infiorescenza che può portare da 3 a 10 fiori, lassi, trapezoidali, dai petali cortissimi e sepali allungati carenati di una stria verdognola. La si trova in luoghi aridi e caldi, aperti, solitamente sui viottoli ai margini di garighe e scarpate poco erbose, costante riscontrata a diverse altitudini ma tutte con le stesse caratteristiche ambientali. Presente nel sud d'Italia, cresce da 0 a 1400 mt. s.l.m., fiorisce da aprile a giugno.

Ophrys fusca ssp. lupercalis Devillers, Tersch. & Devillers

   Con Ophrys fusca si indica un genere molto numeroso di subspecie e variazioni, i due ritrovamenti mostrati rinvenuti a distanza di alcuni giorni mostrano delle differenze cromatiche accentuate ma i caratteri morfologici sovrapponibili, la piantina 10-30 cm di altezza, è minuta, gracile e mostra 3-5(10) fiori, il labello bruno arancio, più o meno intenso, trilobo ed allargato, ricoperto da peluria folta biancastra, con un sottile margine glabro di colore giallastro e un disegno ampio, bilobato, di colore grigio-biancastro, ha lobi laterali corti, il centrale accenna a dividersi a sua volta, i petali molto corti ed i sepali sono concolori. Presente in tutta Italia eccetto Triveneto, Valle d'Aosta, Sicilia e Sardegna, cresce da 0 a 1400 mt. s.l.m., fiorisce da Marzo a Maggio. Predilige macchie, garighe e prati assolati, dal livello del mare fino a 1450 m di altitudine. Varie subspecie O. fusca ssp. caesiella, O. fusca ssp. lupercalis, rinvenute nelle garighe della zona pedemontana silana, nei territori di Caccuri e Cerenzìa (KR). Ophrys fusca ssp lupercalis Devillers, Tersch. & DevillersCon, sin. Ophrys forestieri, Ophrys lupercalis, (Moscaria, Ofride di Forestier). Il nome deriva da "Luperca" antica divinità romana in onore della quale si tenevano delle feste dette "Lupercali".(giorni dedicati a Luperca)

Ophrys lutea Cav.

   Ofride gialla, bella presenza in pascoli e prati incolti, rosetta con foglie larghe, lanceolate. Il fusto robusto sfoggia un'infiorescenza con pochi fiori grandi dal caratteristico labello trilobo bruno, bordato di giallo, finemente vellutato e petali verdi. La pianta raggiunge raramente altezze considerevoli e rimane bassa, anche solo 5 centimetri e può arrivare a 30-40 cm., presente in centro-sud Italia e Liguria, assente nelle Marche ed in Umbria. Cresce da 0 a 1400 mt. s.l.m., fiorisce a Febbraio-Maggio.

Ophrys passionis Sennen ex Devill.-Tersch. & Devill.

   Ophrys passionis Sennen ex Devillers-Tersch. & Devillers 1994 Sinonimo: O. sphegodes Mill. subsp. garganica E. Nelson, nome inv.; Ophrys garganica O. Danesch & E. Danesch - Il suo nome volgare deriva dai primi ritrovamenti della specie nella regione del Gargano, Puglia. Bellissima ofride spontanea. Pianta robusta dal fusto verde flessuoso, raggiunge 50 cm di altezza, infiorescenza con 10-12 fiori grandi. Il labello tondeggiante, rosso porpora o più scuro bordato di porpora o giallo, gibbosità poco sviluppate, specula blu o porpora a forma di M o H, spesso con il segmento centrale mancante, tale da apparire due linee verticali parallele. Sepali verdi, i laterali a forma di triangolo, il centrale tronco come un rettangolo allungato. Petali lunghi quasi come i sepali, più scuri o tinti leggermente di rosso bruniccio, il margine ondulato e bordato di tinte più scure. Soggetti che arricchiscono i prati con la loro presenza di inizio primavera nel periodo di Pasqua (passione di Cristo) da cui deriva il nome specie. Cresce nel centro sud d'Italia isole comprese, da 0 a 1000 mt. s.l.m. Fiorisce da marzo a maggio.

Ophrys tenthredinifera Willd.

   Ofride maggiore non è l'unico nome volgare, ma sicuramente da l'idea di un fiore o quantomeno una pianta grande, l'unica cosa che si nota è che ha una siluette inconfondibile, con i sepali rosati solcati di verde, arrotondati; petali triangolari corti un terzo dei sepali, labello peloso dai bordi verdi, bruno scuro ai lati del disegno centrale, bruna più chiara al centro; specula blu cobalto a forma di due ali dai contorni bianchi. Molto presente nell'Italia del sud, isole maggiori comprese, con estensione minore verso il centro Italia. Predilige garighe e pascoli asciutti e sabbiosi, cresce da 0 a 1300 mt. s.l.m. Fiorisce da Marzo a Maggio.

Ophrys x degiorgii Ruggiero, Bianco, Medagli & D'Emerico

   Pianta eretta alta 10-20(30)cm, rosetta basale tipica del genere, foglie caulinari inguainanti. Questo ibrido è il prodotto della impollinazione eterogama tra due ofridi vicine: (1) Ophrys holosericea ssp. apulica (O. fuciflora), e (2) Ophrys bertolonii.

bottom of page